Festa grande a Mazzafame per l’inaugurazione della prima biblioteca di quartiere, aperta da oggi, 1 aprile, in via dei Salici, 9, vicino al centro sociale Pertini Il Salice.
I primi libri sono stati portati in bicicletta dalla sede principale di via Cavour dagli oltre 100 lettori-cittadini che, insieme ad amministratori e bibliotecari, hanno partecipato alla biciclettata organizzata dall’amministrazione comunale. Ad accogliere nel cortile esterno la carovana di ciclisti, la musica della Mefisto Brass, band che ha animato il momento di drink & buffet aperto a tutta la città.
La prima biblioteca “diffusa” di Legnano è composta da due sale, una più ampia con le scaffalature, l’area bimbi e la postazione del bibliotecario, dove già da oggi è possibile scegliere i libri da prendere in prestito, e una più piccola dedicata allo studio e alla lettura. Sarà aperta tutti i pomeriggi dal lunedì al sabato e anche martedì e sabato mattina. I libri presi in prestito dalla sede di via dei Salici potranno essere restituiti anche alla biblioteca di via Cavour e viceversa. «La nuova biblioteca ospiterà anche tantissime iniziative volte a rivitalizzare il quartiere e la città intera – spiega Selene Buia, responsabile della biblioteca di Legnano – Il nostro slogan è infatti “Biblio-comunità”, perchè intendiamo valorizzare il protagonismo culturale di tutti i cittadini».
«Oggi si realizza il mio sogno di bambino e anche quello di una parte dei cittadini di Legnano. – ha detto il Sindaco Lorenzo Radice, presente con gli assessori alla cultura Guido Bragato e all’istruzione, Ilaria Maffei – Il senso di questo posto è quello di portare la cultura, ma anche il Comune e le istituzioni in tutti i luoghi della città. Vogliamo dare vita a una città policentrica e l’inaugurazione di questa sede distaccata della biblioteca ne è un esempio concreto».
Tanti i cittadini che hanno “battezzato” il nuovo spazio, prendendo un libro in prestito o semplicemente visitando i nuovi spazi colorati e curati della biblioteca che adesso aspetta solo di “ricevere” un nome.
Fonte: LegnanoNews